Titolo: il denaro "Sterco del demonio"
Autore: Massimo Fini
Quarta di copertina: Cos'è il denaro? Quando e perché è nato? Il denaro è una logica affascinante ma tremendamente insidiosa che ha finito per soggiogarci e determinare gli stili, i ritmi, la modalità e gli scopi della nostra vita, disegnando prospettive inquietanti.
Se dal punto di vista individuale il denaro è un credito, preso globalmente è un debito sempre più colossale che stiamo accumulando col futuro.
E' una scommessa continua su se stessa, cioè sul vuoto. Fino a quando potrà continuare il gioco?
Il libro di Massimo Fini è da un lato una storia del denaro rigorosamente documentata, dall'altro è un attacco radicale alla società contemporanea cui il denaro, col suo abnorme sviluppo, è insieme metafora e concretissimo strumento.
Se dal punto di vista individuale il denaro è un credito, preso globalmente è un debito sempre più colossale che stiamo accumulando col futuro.
E' una scommessa continua su se stessa, cioè sul vuoto. Fino a quando potrà continuare il gioco?
Il libro di Massimo Fini è da un lato una storia del denaro rigorosamente documentata, dall'altro è un attacco radicale alla società contemporanea cui il denaro, col suo abnorme sviluppo, è insieme metafora e concretissimo strumento.
Secondo noi: Non è un libro che parli di ambiente o di ecologia, almeno non direttamente. Tuttavia è una riflessione importante sul nostro mondo moderno per diversi motivi. Primo fra tutti è la preveggenza di tale libro nel parlare già nel 2000 (prima edizione) di cose di cui negli anni ci siamo resi più conto, fino ad arrivare ad oggi, alle soglie di una crisi dagli effetti ancora poco immaginabili.
E poi perché affronta un tema che domina la nostra vita e che nei secoli ha cambiato il nostro approccio con la terra, che da fonte di sussistenza è diventata fonte di guadagno, stravolgendo in questo modo anche la nostra sensibilità ambientale. Se difatti prima del denaro la terra (ed il sudore) erano l'unico modo per sopravvivere, oggi non è altro che uno strumento per la speculazione di alcuni. Gli stessi che pur di guadagnare l'avvelenano con concimi chimici, la utilizzano per sotterarci rifiuti e scorie e via dicendo. I contadini conoscevano bene l'importanza della terra. Inquinare un terrena, voleva dire inquinarne i prodotti e di conseguenza chi di quei prodotti si nutriva.
Insomma, in un ottica di decrescita, benché solo lontanamente ne parli, questo è un libro sulla nostra vita, sull'ambiente e sulla società e su come tutte queste cose siano state inquinate dal denaro.
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