Fare Verde Toscana ha aderito al "Coordinamento Toscano per il No al Nucleare", una coordinamento di oltre 16 associazioni ambientaliste tra le più rappresentative della Toscana, per dare una risposta strutturata e consapevole a quello che è stato definito il "rinascimento del nucleare".
I motivi per opporsi al Nucleare sono molteplici e comprendono ogni aspetto della nostra vita: dalla salute all'economia, dalla democrazia alla politica energetica. La riflessione sul tema ha portato alla stesura di un documento condiviso che in 10 punti esprime i motivi del "No". Questi 10 punti sono stati poi ampliati ed esplicati in un altro documento "Le tante faccie del nucleare", un documento esteso con riferimenti precisi a studi scientifici, dati economici ed altri riferimenti a sostegno delle tesi esposte.
Quì di seguito il comunicato diffuso dopo la conferenza stampa di presentazione del Coordinamento:
I motivi per opporsi al Nucleare sono molteplici e comprendono ogni aspetto della nostra vita: dalla salute all'economia, dalla democrazia alla politica energetica. La riflessione sul tema ha portato alla stesura di un documento condiviso che in 10 punti esprime i motivi del "No". Questi 10 punti sono stati poi ampliati ed esplicati in un altro documento "Le tante faccie del nucleare", un documento esteso con riferimenti precisi a studi scientifici, dati economici ed altri riferimenti a sostegno delle tesi esposte.
Quì di seguito il comunicato diffuso dopo la conferenza stampa di presentazione del Coordinamento:
“Il Coordinamento Toscano NO NUKE presenta i 10 buoni motivi per opporsi all'energia atomica”
Sale la protesta anti-nucleare. Nasce un Coordinamento Toscano di sedici associazioni tra le più attive e conosciute sul territorio. Tra le prime iniziative comuni sono stati prodotti un decalogo di 10 buoni motivi e un documento dal titolo “Le tante facce del nucleare” che sono stati illustrati stamani nel corso di una conferenza stampa, alla presenza dei rappresentanti di tutte le associazioni aderenti.
A sostenere i dieci buoni motivi, infatti, non ci sono solo tutti gli ambientalisti ma anche associazioni culturali, ricreative e l’associazione dei medici per l'ambiente, che condividono l'allarme nei confronti dei propositi che il Governo Nazionale ha manifestato sull'energia nucleare. Una scelta vecchia, diseducativa, antieconomica e che ha il demerito storico di procrastinare ancora il risparmio e l'efficenza energetica nei settori civile, industriale, trasportistico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili secondo una seria pianificazione e nel rispetto della vocazione dei territori.
La Toscana, dunque, è la prima regione a livello nazionale, in cui si consolida un coordinamento interassociativo che dice un NO chiaro alla scelta nuclearista del Governo.
A sostenere i dieci buoni motivi, infatti, non ci sono solo tutti gli ambientalisti ma anche associazioni culturali, ricreative e l’associazione dei medici per l'ambiente, che condividono l'allarme nei confronti dei propositi che il Governo Nazionale ha manifestato sull'energia nucleare. Una scelta vecchia, diseducativa, antieconomica e che ha il demerito storico di procrastinare ancora il risparmio e l'efficenza energetica nei settori civile, industriale, trasportistico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili secondo una seria pianificazione e nel rispetto della vocazione dei territori.
La Toscana, dunque, è la prima regione a livello nazionale, in cui si consolida un coordinamento interassociativo che dice un NO chiaro alla scelta nuclearista del Governo.
COORDINAMENTO TOSCANO per il NO al NUCLEARE:
Ambiente e Lavoro Toscana
Amici della Terra - Toscana ONLUS
ARCI Toscana
Cittadinanzattiva Toscana
Fare Verde
Forum Ambientalista
Greenpeace
Italia Nostra Toscana
International Society of Doctors for the Environment
Legambiente Toscana
Libera Toscana
Medicina Democratica
Mondo Senza Guerre e Senza Violenze
Rete dei Comitati per la Difesa del Territorio
Terra !
WWF Toscana
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